
Si avvicina sempre di più la sfida che i supporter nerazzurri attendono da mesi, quella contro il Manchester United di domani sera. Tra poco più di 24 ore infatti, i campioni d’Italia e d’Europa si sfideranno in una gara che si preannuncia fin d’ora spettacolare. l tecnico dell’Inter è sicuro riguardo alla squadra e spiega: “Stiamo preparando molto bene questa partita e mi piacerebbe una prova come contro la Juve. La squadra ha risposto sempre bene in queste sfide importanti. La parte più facile del lavoro è che sono tutti motivati – continua - però non credo che il Manchester venga qui per divertirsi. Mi aspetto una grandissima partita, però dopo non potremo dire che è già finita. Sarà una sfida di 180 minuti. Niente si deciderà domani". Una “frecciatina” quindi ai cugini rossoneri: "In Champions anche 10 squadre possono vincere – spiega il portoghese - nel 2004 il Manchester è stato eliminato dal Porto, che poi ha vinto tutto. Il Milan? E' stato grande nel passato, ma il presente dice che siamo davanti di 11 punti e siamo qui. Noi non abbiamo paura, tra due mesi potremmo essere in finale. Il campionato d'Europa è più emozionale – aggiunge - ma in Italia tatticamente il torneo è migliore, a volte è difficile vincere, tutte le squadre hanno un'ottima organizzazione. La Serie A sta migliorando. Le squadre del secondo gruppo come Udinese, Fiorentina, Genoa, giocano un ottimo calcio". Mourinho svela poi il modulo tattico per domani sera: "Noi giocheremo col 4-4-2 a diamante. Ibra e Adriano davanti, Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Muntari a centrocampo. Santon e Maicon sulle fasce". Un commento quindi su Ibrahimovic, un giocatore indispensabile per questa Inter: "Ibraè un giocatore che gioca per la squadra, lavora per noi. Questo è l'Ibra di oggi. Vincerà il Pallone d'Oro prima o poi. Ibra in questo momento è un giocatore fondamentale". Quindi la sicurezza su cosa accadrà domani sera: "La concentrazione è alta, l'adrenalina è giusta e sono sicuro al 100% che ce la faremo e tra due mesi saremo in finale".


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