E’ il re di coppe, Arrigo Sacchi, perché nessuno ha vinto all’estero quanto lui. E poi perché il più grande rivoluzionario del nostro calcio portò in giro un gioco così nuovo e così spettacolare da far strabuzzare gli occhi all’Europa e al mondo intero. Quindi chi meglio del re di coppe può analizzare il triplice scontro Italia-Inghilterradi Champions?«Alla vigilia di questi confronti ad alto livello ero ottimista perché il calcio italiano sta migliorando, si sta avvicinandocome idee al calcio internazionale.Devo però aggiungere che mi sono venuti dei dubbi dopo il primo turno di coppa Uefa. Aggiungo che nella sfida Italia-Inghilterra di Champions vinceranno quelle squadre in cui il collettivo avrà più peso delle individualità, come esige da sempre il calcio europeo».
Partiamo con Inter-Manchester. Che succede domani sera a San Siro?
«Inter e Manchester sono le squadre più in forma del campionato italiano e inglese. E sono anche le squadre che hanno l’organico più forte e più ricco. Gli uomini di Mourinho dovranno imporsi all’avversario e non aspettarlo perché finirebbero per andare contro le loro stesse caratteristiche. Sono convinto che sia nella partita di domani che per passare il turno Inter e Manchester hanno le stesse possibilità, cinquanta e cinquanta».
Ed eccoci a Chelsea-Juve... «C’è da vedere se Hiddink riuscirà a cancellare le antipatie, le invidie e le gelosie che ci sono dentro la squadra. Qualora dovesse risolvere questo problema il compito della Juve si complicherebbe. Per me la squadra di Ranieri, lo ripeto, ha maggiori possibilità del Chelsea di qualificarsi. E lo dimostrerà, io credo, fin dalla gara di mercoledì sera a Londra. Insomma l’equilibrio della Juve, nel gioco e nella mente, si fa preferire ai capricci, in campo e fuori, del lunatico Chelsea».
Infine Arsenal-Roma. Anche qui non è facile un’analisi tecnica e tanto meno un pronostico. Vero? «Roma e Arsenal sono due squadre che hanno un lodevole punto in comune: da anni deliziano con un gioco spettacolare tutti quelli che amano il calcio, non solo i loro tifosi. Tuttavia sono in un momento di transizione. L’Arsenal sta andando avanti con molti alti e bassi. Per me la Roma è favorita. Il motivo? E’ molto semplice: ha qualcosa in più dell’Arsenal».


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