
José Mourinho ha infiammato la vigilia di Inter-Manchester United giudicando profondamente ingiusto che Rooney possa giocare la gara di domani dopo il brutto fallo (non sanzionato) contro l’Aalborg e che Vidic, espulso nella finale del Mondiale per club, abbia pre so una sola giornata di squalifi ca. Per lanciare i suoi messaggi ha utilizzato l’edizione di ieri del Telegraph, giornale con il quale ha una rubrica settimanale. «Nella preparazione della sfida con il Manchester - ha scritto -c’è stata una sola cosa che mi ha infastidito: le squalifiche. Non credo che Rooney avrebbe dovu to giocare la partita d’andata do po il fallo fatto contro Risgard dell’Aalborg nell’ultimo incontro della fase a gironi. Nel 2005 la Uefa ha utilizzato la prova tv per squalificare Essien. Rooney con tro i danesi si è comportato in maniera identica, ma non è suc cesso niente. Qual è la differenza tra Essien del Chelsea e Rooney del Manchester? Per me non c’è differenza. Vidic? La sua gomita ta contro Bieler della Liga de Quito meritava due giornate di squalifica e non avrebbe dovuto giocare contro di noi nemmeno al ritorno. Non sto chiedendo un trattamento speciale per la mia squadra, ma solo il rispetto delle regole che sono scritte e uguali per tutti. E sia chiaro, non c’entra il Manchester United, ma l’uni formità di giudizio». Poi sul match che sarà: «Conosco bene il Manchester e questo è un vantaggio. Se non facciamo errori, per loro sarà dura e saremo una squadra difficile da battere. Dobbiamo impostare una gara tattica da op porre all’intensità del gioco in glese. Siamo due squadre diver se: il Manchester ha molti giova ni come Rooney e Ronaldo che possono durare per molti anni. L’Inter ha qualità diverse e più elementi over 30. Anche se fa remmo bene pure in Premier ship, siamo più adatti alla serie A. Chi è il favorito per la vittoria della Champions? La sorpresa potrebbe essere l’Arsenal perché quando sono in serata i Gunners possono battere chiunque, ma la mia favorita è il Barcellona per ché nessuno gioca meglio del Barça in Europa».


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