
"Il riconoscimento della gente è sempre molto bello, anche se io non ho fatto tanta storia qui". Umile e concentrato, Claudio Ranieri è pronto a ricevere l'abbraccio della gente del Chelsea.
Domani la sua Juventus scenderà in campo a Stamford Bridge e per questo l'allenatore bianconero sa già che ci saranno diverse emozioni da racchiudere prima di scendere sul prato verde. "Spero di essere accolto bene - ha detto in conferenza stampa dopo l'allenamento di rifinitura - il riconoscimento della gente è qualcosa di particolare. Nei quattro anni al Chelsea ci siamo tolti delle soddisfazioni, come l'anno in cui senza spendere un pound abbiamo raggiunto la Champions, o l'anno in cui è arrivato Abramovich, anche se poi non ci fu tanto tempo per fare la campagna acquisti. Non dimenticherò mai questa esperienza, ma ora dobbiamo cercare di concentrarci sulla gara di domani".
Sulla qualificazione: "Saranno due gare molto particolari. Sappiamo la forza del Chelsea e tutto può succedere. Noi rispettiamo i Blues e siamo convinti che possiamo dire la nostra e ci proveremo con tutte le nostre forze. Difficile fare percentuali, loro sono favoriti ma noi possiamo farcela". Sui possibili attriti con Abramovich: "Non è vero. Se lo incontrerò gli stringerò la mano".
Una gara che per la Juventus vale moltissimo: la Champions League potrebbe essere davvero la competizione della svolta della stagione...


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